Piccola chirurgia pedodonzia
Anche i bambini possono aver bisogno di piccoli interventi chirurgici a volte, che nel nostro studio vengono trattati con la massima attenzione e in maniera del tutto asintomatica e atraumatica per il bambino.
Gli interventi a cui un bambino può doversi sottoporre sono:
- estrazione di denti da latte: quando possibile è preferibile mantenere un dente da latte nella bocca del bambino il più a lungo possibile in modo da mantenere i corretti spazi per la nascita dei denti da adulto. Tuttavia esistono delle situazioni in cui diventa necessario estrarre i dentini da latte:
- quando il dente risulta avere una carie tanto profonda da causare spesso ascessi al bambino è preferibile estrarre il dente
- quando il dente da latte è cariato ed il dente permanente è vicino alla permuta, cioè alla fuoriuscita in bocca.
- quando il dente da latte non è ancora caduto oltre il periodo previsto. in questi casi, se il dente da latte viene lasciato in bocca troppo oltre il “termine” si rischia che il dente permanente non cresca correttamente.
In tutte le situazioni in cui i denti da latte vengono estratti prima rispetto all’età corretta sarà necessario mantenere lo spazio tramite appositi apparecchi chiamati mantenitori di spazio appronfondisci l'argomento
L’estrazione di un dente da latte non è assolutamente doloroso quando il dente permanente è vicino alla permuta. In ogni caso viene applicato sul dente un preanestetico spray a base di lidocaina tramite un cotoncino oppure si spruzza uno spray di cloruro di etilene per raffreddare la zona interessata e non far sentire nulla al piccolo paziente.
Se necessario il dentista valuterà di eseguire un’anestesia locale. E’ importante che in ogni caso il genitore non spieghi al bambino cosa sia l’anestesia in quanto il dentista, durante l’appuntamento, spiegherà con termine e giochi adatti al piccolo paziente tutto quello che bisognerà fare.
- frenulotomia o frenulectomia.
- I frenuli sono pliche di tessuto fibroso e mucoso.
I frenuli su cui generalmente si interviene sono:
- i frenuli labiali (superiore e inferiore) che uniscono la gengiva al labbro;
- il frenulo linguale, che unisce la lingua al pavimento della bocca.
Un’eccessiva tensione o una ridotta lunghezza dei frenuli possono essere causa di danni sia estetici che funzionali nella bocca del bambino. I primi sintomi a cui un genitore deve stare attento, per valutare un’eventuale frenulo corto o trainante sono:
- recessioni gengivali,
- diastema tra gli incisivi, soprattutto superiori
- impossibilità di toccare il palato con la punta della lingua a bocca aperta
- ridotta mobilità della lingua
La terapia consiste nella rimozione del frenulo, chiamata frenulectomia, o nello spostamento dello stesso in una posizione più alta per ridurre la tensione originaria, chiamata frenulotomia.
Per quanto riguarda i frenuli labiali questo tipo di interventi vengono generalmente eseguiti solo successivamente all’eruzione dei canini. L’intervento è poco invasivo per il piccolo paziente e ha una durata di circa 15 - 20 minuti. Il decorso post operatorio prevedere una corretta igiene della zona operata tramite l’uso di gel a base di clorexedina, che deve essere applicata tramite l’uso di cotton fioc.
L’intervento sul frenulo linguale è generalmente meno frequente. Questo tipo di intervento può essere eseguito a partire dai 6 anni ed è un intervento che può essere eseguito in sedazione cosciente tramite protossido d’azoto. Anche in questo caso l’intervento prevede l’incisione e rimozione del frenulo, seguita da pochi punti di sutura, in modo da ripristinare la mobilità della lingua. Nei, rari, casi in cui ci sia un’incapacità di alimentazione nel neonato per un frenulo corto, è possibile intervenire in età precoce.
Recupero di un dente incluso.
Con dente incluso si intende un dente che non fuoriesce in arcata nel periodo indicato, o per malposizione del dente da latte o per una malposizione del dente stesso.
I denti che maggiormente restano inclusi sono i canini e i denti del giudizio.
Se per i denti del giudizio il trattamento consiste nell’estrazione del dente, quando di parla di denti inclusi nel settore frontale come i canini il trattamento è più complesso e prevede sia l’esposizione del dente tramite la rimozione dello strato mucoso e osseo che lo ricopre - intervento chiamato scappucciamento - sia un frazionamento ortodontico per riportarlo nella posizione corretta.
La diagnosi è semplice e immediata: sono sufficienti la non presenza del dente in arcata dopo gli 11 anni e la conferma della posizione errata tramite una radiografia per confermare la necessità dell’intervento.
L’intervento ha un lieve discomfort per il paziente, in quanto, sebbene spesso non richieda nemmeno punti di sutura, è associato all’applicazione di una forza sul dente tramite l’uso di specifici apparecchi. Si consiglia una dieta morbida per i primi 5 giorni dopo l’intervento, le manovre di igiene orale sono le stesse di ogni giorni.