Implantologia a carico immediato
Gli impianti dentali sono delle viti di titanio coniche o cilindriche che vanno a sostituire le radici dei denti quando queste, par vari motivi come infezioni, fratture, carie profonde, debbano essere estratte; questi tipi di dispositivi medici sono usate da oltre 40 anni e hanno percentuali di successo superiori al 95%.
L’operazione di inserimento degli impianti avviene con una semplice anestesia locale, la stessa che si usa per le estrazioni; si utilizzano frese calibrate che servono a creare un buco delle esatte dimensioni dell’impianto nell’osso.
Cosa si intende per carico immediato?
Si parla di carico immediato quando l’impianto può, se sono presenti le condizioni necessarie, viene utilizzato subito per “mettere” un dente o una protesi.
Come avviene l’intervento di implantologia a carico immediato?

La mattina dell’intervento, dopo aver eseguito un’anestesia locale nella zona vicino al dente su cui intervenire, viene inserito l’impianto in titanio, che diventerà la nuova radice artificiale. L’intervento ha, generalmente, la durata di circa 30 minuti-1 ora in base al numero di impianti che devono essere posizionati. A volte può essere necessario metterei dei punti di sutura nella sede dell’impianto.
Al termine dell’intervento viene presa un’impronta di precisione - o tramite uno scanner digitale o con le tecniche tradizionali - per trasferire la posizione dell’impianto e dei denti vicini all’odontotecnico. Questa impronta permetterà la modellazione e creazione di un dente personalizzato e adatto alla bocca di ogni paziente.
Sull’impianto viene avvitata una vite di guarigione, che serve a mantener lo spazio del dente intorno all’impianto. La sera stessa dell’intervento verrà avvitato il nuovo dente provvisorio all’impianto. A seguito di una radiografia per verificare la corretta posizione del dente all’impianto, il paziente viene dimesso e verranno eseguiti dei controlli a distanza di 3-7-14-30 giorni.
Dopo 2-3 mesi del posizionamento dell’impianto si potrà procedere all’impronta per la corona definitiva, che potrà essere eseguita in metallo ceramica o zirconia e ceramica.
Quali sono i vantaggi degli impianti?
- Sostituide i denti mancanti in modo fisso e senza dove attaccarsi ai denti naturali vicini
- Aumentare la potenza masticatoria fino al 90% di quella naturale.
- Evitare dentiera mobili
- Garantire il mantenimento di una buona igiene orale
- Evitano che i denti si muovano parlando o mangiando come generalmente succede con le protesi mobile.
- Evitano la perdita d’osso e dei tessutii molli a causa dei denti mancanti
- Evitano la riduzione del gusto a causa del palato delle protesi molli.
I miti da sfatare sugli impianti:
Mettere un impianto fa male
Falso.nella quasi totalità dei casi l'intervento nn è assolutamente doloroso, spesso molto meno dell'estrazione di un dente; ciò è dovuto al fatto che andiamo a lavorare su un osso e una gengiva sana con micro strumenti che determinano pochissimo trauma tissutale, a differenza di quando invece andiamo ad astrarre un dente, magari a causa di una infezione o infiammazione. Ciò comporta anche pochissimi fastidi dopo l'intervento, facilmente gestibili con l'utilizzo di anti infiammatori (aulin brufen oki) per alcuni giorni.
Anche nei casi più complessi che comportano magari un po di gonfiore e qualche livido su collo e sotto gli occhi di solito entro 3-4 giorni il paziente rientra nella più assoluta normalità. Bisogna inoltre tenere conto della bravura del chirurgo in quanto, a parità di difficoltà d intervento, una maggiore durata determinata da una minore esperienza provoca una maggiore sequenza di problematiche post operatorie come gonfiore, dolore, lividi.
Gli impianti cadono?
Vero/falso: meno del 5% gli impianti non si osteointegrano (cioè l'osso non si attacca all'impianto e quindi non risultano fermi e saldi) a causa di diversi fattori: infezioni, fumo, scarsa igiene ,scorretta procedura chirurgici. In questo caso devono essere rimossi.
Una volta rimosso l'impianto compromesso e aspettato il corretto tempo di guarigione, se ne può tranquillamente riposizionare un altro che ha di nuovo il 95% di probabilità di successo.
Questi dati sono il risultato di ricerche internazionali effettuate su migliaia e migliaia di pazienti e impianti diversi, con tecniche e medici diversi per dimostrare L efficacia di questi trattamenti; infatti in medicina, nonostante la moda del momento , non esiste L “ io penso che.....” ma tutto ciò ch viene fatto e il risultato di un processo scientifico che parte da studi in laboratorio per arrivare agli esperimenti prima sugli animali e poi su pazienti volontari, per poi essere usato nella pratica quotidiana su migliaia di persone
Non c'è abbastanza osso
Falso/Vero. Prima di tutto un affermazione del genere può essere detta solo da un esperto implantologo che, dopo aver effettuato un esame clinico e delle indagini radiografiche (nella maggior parte dei casi è necessaria una tac tridimensionale) , fornisce questo responso; vi assicuro che nel 2018 questi casi sono veramente pochi e nella maggior parte dei casi le normali procedure di rigenerazione ossea che prevedono L utilizzo di materiali di origine animale permettono il ripristino delle dimensioni ideali dell'osso (con un aumento dei tempi e dei costi di trattamento purtropp ) e il conseguente inserimento di impianti.
Nei casi in cui si renda necessario l'innesto d'osso, questo è per la maggior parte delle volte di origine animale ed e una sorta di sabbietta Bianca che viene posizionata laddove serve e , dopo un periodo di circa 6 mesi, porta a una ricrescita di osso ( la procedura così spiegata e ovviamente una banalizzazione e una semplificazione, in realtà L osso innestato funge da matrice strutturare e richiamo per le cellule ossee che si moltiplicheranno e inizieranno a depositare poi osso nuovo); questi tipo di interventi di solito hanno un decorso post operatorio un po’ più lungo ma con solo un gonfiore che dura 2-3 giorni.
Gli impianti non si rovinano/cariano
Vero/falso nel senso che è vero che gli impianti non si possono cariare perché la parte esterna dei denti viene realizzata di ceramica, ma i batteri che in bocca determinano infiammazione e infezione dell osso e della gengiva intorno ai denti creano lo stesso con gli impianti ma con una complicazione: gli impianti si ammalano più velocemente dei denti ( essendo comunque qualcosa di non nostro e innestato) e la loro guarigione e poi lenta e difficile.
E quindi importante far capire al paziente la necessità di controlli periodici affinché questi problemi vengano evitati o presi per tempo. Nel nostro studio per poter controllare correttamente i pazienti che hanno degli impianti viene impostato un programma di controlli semestrale o annuale obbligatorio durante il quale vengono monitorate ed eventualmente anche effettuate della radiografie di controllo. So affianca anche una pianfificazione di igiene dentale professionale.