Protesi Fissa su denti Naturali
Con l'espressione "protesi fissa su denti naturali” si parla di tutti quei manufatti, eseguiti da un odontotecnico sotto prescrizione dell’odontoiatria, che vengono incollati al dente in maniera definitiva.
Ricadono in questa categoria: le corone singole - o capsule, i ponti in ceramica su denti naturali, le faccette estetiche, gli intarsi in ceramica o composito e, infine, i ponti adesivi anche chiamati Maryland bridge.
E’ importante ricordare che in tutti questi casi non vi è l’uso di impianti e non avviene la perdita di un dente in quanto la base a cui viene incollato il manufatto protesico è proprio il dente stesso da recuperare.
Che cosa è una corona provvisoria?
La corona provvisoria è un manufatto in materiale resinoso che viene applicato su un dente, generalmente devitalizzato. E’ necessario applicare una corona ogni volta che, per una frattura o una carie, la parte di dente “malata" è maggiore rispetto a quella sana restante e bisogna quindi garantire una maggiore resistenza del dente.
Perchè bisogna fare una corona provvisoria?
E’ necessario eseguire una corona provvisoria prima della corona definitiva per diversi motivi. Prima di tutto per monitorare l’effettiva guarigione del dente, infatti la corona viene mantenuta in sede per almeno un paio di mesi, in modo da valutare, sia clinicamente che radiograficamente la guarigione del dente e della gengiva. Inoltre la corona provvisoria non viene cementata al dente in maniera definitiva, come dice il termine, così il paziente potrà valutare l’integrazione sia estetica, cioè forma e colore; che funzionale, cioè se riesce a masticare e non si ferma cibo tra i denti. Solo a questo punto si procederà con il lavoro definitivo.
Corone definitive.
Quando si è sicuri della guarigione della devitalizzazione, della gengiva e della corretta dimensione e forma del provvisorio si potrà procedere all’esecuzione della corona definitiva. Le corone definitive possono essere eseguite in diversi materiali:
- oro ceramica: molto utilizzante un tempo, ad oggi non vengono più proposte sia per l’alto costo dell’oro, necessario per eseguire la corona, che per la scarsa resa estetica.
- metallo ceramica: è stato il materiale più usato fino a qualche anno fa. Garantisce una maggiore estetica rispetto all’oro ceramica, in quanto il metallo viene completamente ricoperto dalla ceramica, tuttavia il colore del dente tende sempre verso il grigio a causa del metallo sottostante. Inoltre questo tipo di corone non viene incollato chimicamente al dente e per tanto il rischio che si stacchi o si formi una carie sotto alla corona è maggiore.
- zirconia: La zirconia è un metallo di colore bianco molto resistente e con un’ot- tima resa estetica. Proprio per la sua resistenza viene solitamente usato per sostituire i denti posteriori. Nel nostro studio è il trattamento che proponiamo come gold standard.
- disilicato di litio: Il disilicato di litio è un materiale ceramico, meno robusto rispetto alla zirconia, ma con una maggiore resa estetica. Per questo viene solitamente usato per sostituire i denti anteriori, che sono sottoposti a stress minori rispetto ai posteriori ma richiedono un’ottima estetica essendo i responsabili del nostro sorriso.
Come viene eseguita una corona definitiva?
Per prima cosa è necessario prendere l’impronta del moncone, cioè la nuova forma ridotta del dente naturale, della gengiva e dei denti circostanti.. L’impronta nel nostro studio viene eseguita con uno scanner digitale riducendo al minimo l’ingombro in bocca e quei fastidiosi conati dovuti all’uso dei siliconi per le impronte tradizionali.
L’impronta digitale verrà quindi invita all’odontotecnico in maniera criptata garantendo quindi la privacy di ogni paziente. L’odontotecnico, a questo punto, produrrà una corona dello stesso colore e forma di quello originale, integrandola nel sorriso del paziente. Una volta eseguita la corona dall’odontotecnico sarà cura del dentista eseguire la cementazione adesiva della stessa sul dente del paziente.
Che differenza c’è tra corone singole o corone unite?
Quando non è necessario sostituire un dente mancante, ma due denti vicini richiedono l’esecuzione di due corone perché gravemente compromessi l’odontoiatra può decidere se eseguire due corone singole separate oppure due corone unite.
Quando possibile è sempre preferibile eseguire delle corone singole, in quanto in questo modo le manovre di igiene orale tramite l’uso di filo interdentale e scovolino sono facilitate. Tuttavia esistono delle situazioni, che il dentista deve saper valutare, in cui unire tra loro le due corone garantire un maggiore successo nel tempo:
- ridotta dimensione dei monconi su cui appoggiano le corone: unendo le due corone tra loro si aumenta la ritenzione e la resistenza della cementazione.
- denti con malattia parodontale: spesso questi denti, avendo una perdita dell’osso che li sostiene, tendono ad avere una leggera mobilità e provocare fastidio e dolore. Unendo le corone tra loro si esegue uno splintaggio che ridurre la mobilità e il fastidio per il paziente.
Che differenza c’è tra corone unite e ponte?
Il ponte è un insieme di corone unite tra loro che viene eseguito quando si vuole sostituire un dente mancante, e non è possibile o non lo si vuole sostituire con un impianto. I denti accanto a quello mancante, generalmente quello a destra e quello a sinistra, vengono usati come supporto sul quale appoggiare il ponte e vengono chiamati pilastri. Il dente mancante sarà quindi sospeso tra i due pilastri e appoggiato alla gengiva sottostante. In questi casi la pulizia non potrà essere eseguita con un normale filo interdentale ma dovranno essere usati degli appositi strumenti chiamati scovolini o uno specifico filo interdentale spugnoso.
Che cosa sono le faccette dentali?
Le faccette dentali sono un sottile rivestimento che viene incollato sulla superficie esterna del dente per modificarne la forma o l’aspetto estetico.
Il procedimento richiede diversi appuntamenti:
- inizialmente viene presa un’impronta della situazione iniziale, sulla quale l’odontotecnico modella in cera l’ipotetico risultato.
- Successivamente viene effettuata una prova estetica con materiale in resina provvisorio, chiamato mock-up direttamente nella bocca del paziente per simulare il risultato finale.
- Se il paziente è soddisfatto della prova mock-up allora si procederà alla preparazione delle superfici dei denti e alla presa di una nuova impronta. Al termine di questo appuntamento verrà applicato nuovamente il mock up, in modo da non lasciare mai il paziente senza il suo nuovo sorriso
- Infine, nell’ultimo appuntamento si procederà all’applicazione delle faccette dentali.
Ponte Maryland bridge
Si chiamano così i ponti dentali adesivi. Vengono utilizzati generalmente per la sostituzione degli incisivi superiori o inferiori. Il vantaggio di questa tipologia di ponti è che la preprazione, cioè la rimozione di tessuto dentale, sui denti accanto è minima. Il dente mancante viene ancorato ai denti accanto con delle alette in composito. Questo tipo di ponte può essere proposto anche come soluzione provvisoria in attesa di riabilitazione implantare, laddove sia necessario attendere una rigenerazione ossea e l’integrazione dell’impianto.