Cura delle carie
La carie è una tra le patologie curiose più diffuse al mondo dovuta all’attacco acido da parte dei batteri che disgregano e sciolgono il tessuto di cui è composto il dente.
Esistono diverse fasi, in base alla gravità:
- demineralizzione superficiale: è la fase iniziale del processo carioso. Si può intravedere una macchia di colore bianco gessoso. Le zone maggiormente colpite sono le superfici vicino alla gengiva o gli spazi interdentali. E’ ancora possibile intervenire in maniera non invasiva solo tramite l’uso di gel mineralizzanti senza dover eseguire un’otturazione. In radiografia questo tipo di lesione non è visibile, ma è possibile individuarla tramite l’uso di sistemi ingrandenti durante la visita.
- carie iniziale: è una carie che si forma su un dente che, nella maggiorparte dei casi, non è mai stato curato e coinvolge gli strati superficiali dello smalto. Spesso è asintomatica, può essere però vista tramite l’esecuzione di radiografie di controllo o durante l’esame clinico come una macchia grigio-marrone.
- carie profonda: questo tipo di carie è l’evoluzione di un carie iniziale non curata, oppure può formare su denti sui quali è già stata eseguita un’otturazione. Il decorso di questa carie è più veloce e doloroso in quanto la vicinanza con la polpa, cioè il nervo interno al dente, è maggiore. Se non curata il dente può rompersi o dover essere devitalizzato. Durante i controlli radiografici è sempre visibile in radiografia, oltre che tramite l’uso di sistema ingrandenti durante la visita di controllo.
Quali sono i sintomi di una carie?
Le carie iniziali non sono, nella maggioranza dei casi, sintomatiche e possono essere individuate solo tramite un’accurata visita che deve prevedere sia l’uso di sistemi ingrandenti che l’esecuzione di radiografie. Man mano che la carie avanza nel suo percorso i sintomi più tipici delle carie sono:
- sensibilità al dolce
- sensibilità al freddo, che però svanisce non appena termina lo stimolo.
Sono proprio questi i sintomi allarme nei pazienti e che lo portano a rivolgersi dal dentista!
Se la carie poi raggiunge il nervo il dolore al freddo diventa trafiggente e continua anche una volta terminato lo stimolo freddo, come un bicchier d’acqua o un gelato.
Le fasi finali della carie, nel caso in cui cioè la devitalizzazione è assicurata, si avrà male anche con il caldo e il dente potrebbe iniziare a pulsare, soprattutto di notte!
Cosa succede se non curo una carie?
Non trattare una carie significa lasciar agire indisturbati i batteri, permettendo loro di continuare a consumare e indebolire il dente tramite gli acidi che derivano dal loro nutrirsi degli zuccheri che mangiamo.
Man mano che il dente si indebolisce questo può, nel tempo, rompersi e causare dolore. Infatti i batteri avanzando a consumare il dente si avvicinano sempre più al nervo, rendendolo sensibile al caldo e al freddo e portandolo alla necessità di una devitalizzazione o, peggio, all’estrazione!
Come si prevengono le carie?
Il miglior modo di prevenire le carie è sicuramente avere una corretta igiene orale a casa, oltre a sottoporsi a controlli e igieni professionali almeno una volta all’anno!
Inoltre esistono alcuni consigli che suggeriamo sempre ai nostri pazienti per ridurre al minimo la possibilità di essere affetti dalle carie:
- lavarsi sempre i denti 30 minuti dopo aver mangiato
- evitare di mangiare fuori pasto
- ridurre il consume di bevande gasate o zuccherate
- usare dentifrici contenenti fluoro o remineralizzanti
- passare il filo interdentale tutte le sere prima di lavare i denti con lo spazzolino.
Come si cura una carie?
Le carie si curano andando a rimuovere il tessuto male e sostituendolo con delle paste estetiche, ciò dello stesso colore del dente.
L’esecuzione di un’otturazione richiede diversi passaggi imprescindibili:
- Anestesia locale del dente dente o dei denti cariati
- Posizionamento della diga di gomma, un foglio in lattiche che isola il dente da saliva o batteri
- Rimozione del tessuto carioso tramite l’uso di frese diamantate
- Controllo dell’effettiva decontaminazione batterica mediante specifici coloranti
- Rifinitura delle superfici
- Applicazione dell’adesivo, è la fase fondamentale ed è importantissimo che avvenga in totale assenza di saliva o acqua. Infatti la presenza di saliva potrebbe inefficiare questo processo e determinare il fallimento dell’otturazione stessa
- Applicazione del materiale composito
- Modellazione anatomica delle superfici
- Lucidatura della resina e brillantatura.